Venerdì 13 ottobre, presso a Sala Aria della Camera di Commercio di Padova, sì è tenuta la Tavola Rotonda “Mediazione e negoziazione assistita loro rapporto con il giudizio. Profili processuali, sostanziali e deontologici” organizzato dal nostro Comitato, con l’importante patrocinio dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e del nostro Consiglio dell’Ordine.
L’incontro ha visto la partecipazione numerosa degli iscritti del Foro di Padova, ma ha trovato un buon numero di adesioni anche da Colleghi di fuori Foro.
Molto apprezzato l’intervento del Dott. Moriconi, Giudice del Tribunale di Roma Presidente F.F. della XIII sez. Civile, da anni stenuo sostenitore della mediazione quale strumento alternativo ed efficace di soluzione delle controversie.
Il Dott. Moriconi ha raccontato di come molte delle sue cause si concludano prima di giungere all’udienza di precisazione delle conclusioni o, addirittura, di assunzione dei mezzi di prova e ciò perché con sempre maggior frequenza “ordina” alle parti di intraprendere un percorso di mediazione, sottolineando l’importanza della partecipazione effettiva e personale delle parti (anche di quelle parti “istituzionalmente” più restie, basti pensare alle Assicurazioni) e le conseguenze negative cui andranno incontro in caso di inottemperanza.
Ha, altresì, spiegato come, oltre all’uso dello strumento della mediazione, egli faccia ricorso allo strumento della proposta del giudice ex art. 185 bis c.p.c..
Importante e suggestivo il dibattito che si è tenuto dopo l’intervento del Dott. Moriconi e dell’altrettanto prezioso e apprezzato intervento della Collega Patrizia Corona, Avvocato del Foro di Trento e Presidente dell’Unione Triveneta.
La Collega, infatti, si è soffermata ampiamente sulla negoziazione assistita, evidenziando, tra le altre cose, gli aspetti deontologici sottesi all’istituto e che l’Avvocato deve sempre tenere in considerazione sia per il corretto svolgimento della sua professione e del corretto rapporto con i colleghi, ma soprattutto per la buona riuscita della negoziazione che, per detto legislativo, deve svolgersi con buona fede e correttezza e deve poter giungere alla risoluzione della controversia che l’assistito ha prospettato all’avvocato ed al quale ha chiesto aiuto.
Unico rammarico, l’assenza della Dott.ssa Martinez che, purtroppo, per motivi di salute non ha potuto presenziare all’incontro: sarebbe stato, certamente, un utile momento di confronto, oltre che tra Giudici di Fori diversi, anche tra Avvocati e altri magistrati del nostro Foro.
Ci auguriamo possano esserci altre occasioni di confronto, fondamentali per la buona riuscita della mediazione e della negoziazione assistita e della soluzione alternativa (al giudizio) delle controversie.
